Indicazioni: ma quali?
Che si tratti di sottostimare l'impatto del Regolamento (taluni addirittura dicono che riguarda solo i big player del mercato e che basta fare una carta), sovrastimare (c'è chi consiglierebbe il DPO anche al pizzicarolo, o questione su distruggidocumenti che fanno striscioline anziché coriandoli) o vaghezza nel fornire indicazioni (spesso ancorate su risarcimenti del danno e responsabilità oggettiva, in cui si evidenziano problemi e mai soluzioni), sono tutti modi per non tenere conto della propria attività nella progettazione (ed attuazione) delle misure adeguate.
Un po' di buon senso nel recepire indicazioni è...essere GDPReady!
Un po' di buon senso nel recepire indicazioni è...essere GDPReady!
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